Come accade in tutto il mondo, anche l’Islanda è stata invasa dal turismo.
Dal 2008 ad oggi, il numero dei visitatori si è triplicato passando da 500mila a 1.6 milioni previsti nel 2016.
Una fortuna per l’economia locale, che si è scontrata inevitabilmente con comportamenti poco corretti da parte di persone poco rispettose dell’ambiente e della cultura.

Se l’Islanda è la tua prossima meta, viaggia responsabilmente e goditi queste 10 pillole di curiosità.

Islanda: 10 cose da sapere

Tutto è semplice, tranne la lingua

Le distanze sono brevi e la burocrazia è quasi nulla. In Islanda abitano così poche persone, che qualsiasi pratica può essere sbrigata in poche ore semplicemente al telefono.

Incontrare gli amici non necessita di nessuna pianificazione. Gli islandesi sono un popolo rilassato (l’atteggiamento è detto Þetta reddast): è sufficiente incontrarlo qualcuno… per passarci del tempo.

I cognomi

Gli islandesi ono talmente rilassati che non si sono preoccupati nemmeno dei cognomi: al nome del padre si aggiunge il suffisso –son per i maschi, –dottir per le femmine. Così che io sono Lara Remodottir, sorella di Diego Remosson

islanda cognomi

La Natura ovunque

Basta guidare pochi minuti per ritrovarsi immersi nella natura più incontaminata, lontana dai rumori, dalle luci artificiali e dal traffico.

Nemmeno Rejkiavich vanta un grade traffico: nonostante l’80% della popolazione sia concentrata nella capitale, le strade appaiono semi-deserte anche nell’ora di punta

panorama islanda

La potenza dell’acqua

Più che altrove, in Islanda l’acqua è vita: sgorga dal suolo bollente per convogliare in placide piscine di acqua termale, esplode nell’aria lanciata dalla pressione dei geysir, si tuffa dall’alto in cascate imponenti o ti sorprende all’improvviso in una giornata di sole.

Al supermercato l’acqua naturale in bottiglia non esiste e, se anche ci fosse, nessuno si sognerebbe di comperarla.

cascata islanda

L’erba più soffice del mondo… e senza formiche

I bump sono soffici cuscini naturali di erba e muschio. sono zuppi di acqua ma questo li rende semplicemente unici.

Ho visto decine di turisti fermarsi a toccarli, accarezzarli, sdraiarsi a schiacciare un sonnellino. Ma non è solo la morbidezza del suolo a far venire in mente i pic-nic: in Islanda gli animali sono pochi, e scarseggiano anche formiche e mosche. Liberi di addormentarsi a bocca aperta, insomma.

cuscini erba islanda

Il tempo

Un noto proverbio recita: Se non ti piace il tempo islandese adesso, aspetta cinque minuti: probabilmente peggiorerà.

La variabilità del clima è infatti una delle caratteristiche dell’isola, tanto che un abbigliamento a cipolla è d’obbligo.

Ma anche nella più splendida giornata di sole, sarete sempre accompagnati dal vento. Insistente e sferzante, le raffiche di vento possono essere una vera e propria tortura, durante il viaggio. Ma hanno il grande pregio di regalare giochi di nuvole in cielo che non si possono descrivere.

penisola ghiacciai islanda

Anche i fiori hanno la pelliccia

Oltre ai fiori viola di lupino, importati dall’Alaska negli anni ’40 per “bonificare” in modo naturale i terreni erosi dalle intemperie, i panorami in Islanda sono costellati da bianchi cespugli pelosi, simili al cotone selvatico. Questa pianta è chiamata fifa… ma tutto fa, tranne che paura!

fiori cotone islanda

Diritti e pari opportunità

Dalla sanità alle possibilità di sopravvivenza, dall’accesso all’istruzione, alla partecipazione alla vita lavorativa, sociale, politica ed economica l’Islanda è sicuramente un paese all’avanguardia. Da anni ormai, il World Economic Forum (WEF) lo decreta il Paese dove i diritti delle donne sono maggiormente rispettati.

La sicurezza

In Islanda ci si sente al sicuro: la microcriminalità è pari a zero anche a Reykjavik. Talmente sicura che le forze di polizia non sono armate e non esiste l’esercito.

Qualità del cibo

Ad essere sinceri non abbiamo mangiato spesso nei ristoranti, visti i prezzi, ma tutto ciò che abbiamo assaggiato è stato delizioso. Infondo il pesce è freschissimo, pecore e mucche vagano libere al pascolo regalando formaggi e latte tra i più genuini mai assaggiati

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