Così tra capo e collo mi è arrivata una tartaruga!
Una di quelle grandi d’acqua che negli ultimi 5 anni di cattività è cresciuta a dismisura.
Chi la teneva, i precedenti proprietari, non avevano altre possibilità: si sono trasferiti dall’altra parte del mondo e gli animali esotici non si possono trasportare in aereo. Ma veniamo al dunque: ora #TartaTacy è con noi e gli dobbiamo garantire una vita decente
Come fare?

5 modi per convivere con una tartaruga d’acqua orecchie gialle se non ne hai mai avuta una

  • letargo tartarugaPunto primo: se la tartaruga è ben cresciuta non è poi un essere così delicato.
    Dato che, come me, sarai tentato di acquistare tutto il necessario per far condurre una vita serena della tua tartaruga, sappi che la TartaTacy in una giornata di sole di fine ottobre è uscita dalla sua vasca acquario (120 lt) con acqua riscaldata e depuratore, per farsi una tana da letargo in giardino. E lì c’è stata per tre mesi, sepolta sotto un nugolo di terra e foglia che ho solo circoscritto con un po’ di polistirolo per coibentare. (se sia servito non lo so!!! ;()
    Ogni tanto (una volta ogni 45 gg – ero in ferie ma questa è un’altra storia) ho verificato che fosse e viva fino a quando non me la sono ritrovata boccheggiante davanti la porta di casa una mattina di metà febbraio, in una settimana di caldo strano con temperature sopra i 12°C.
    Ora però è ancora troppo presto per “essere fuori dal letargo”, quindi riporterò la sua vasca ad una temperatura accettabile e la metterò li per altri 15/20 giorni, fino a quando non potrà uscire di nuovo a scorrazzare.
  • Punto secondo: sarà anche una tartaruga d’acqua ma vive molto bene anche fuori. TartaTacy prima scorrazzava liberamente all’interno dell’appartamento. Ora che qui non può (scagazza !!) la lascio libera in giardino ogni volta che c’è una giornata di sole.
    Insomma in acqua ci passa il 30% del suo tempo, e non mi sembra per nulla sofferente.
  • Punto terzo: puzza!
    Si l’acqua ferma puzza e velocemente Io ho optato per un super filtro depuratore, molto più potente rispetto alle capacità della vasca e ad un frequente cambio dell’acqua … ma io la puzza la sento lo stesso.
  • Punto quarto: ti ricatta!
    Se la lasci in un acquario piccolo, fingerà di suicidarsi lanciandosi contro il vetro e ti guarderà dritta in faccia. Con quella boccuccia senza suono ti urlerà di voler uscire e tu, inesperto tartarugologo della domenica, ti ritroverai solo a pensare alla sua sofferenza.
  • Punto quinto: è uno degli animali più longevi della terra. Un motivo ci sarà?
    Si un motivo c’è: per dirla alla Oxford preferisce farsi i … fatti suoi. Non ha bisogno delle tue mille carezzine, preferisce stare nella sua acqua torbidina e calda a muoversi ben poco… Se quello che cerchi è un’animale da compagnia, cambia strada, non la convincerai ad essere più socievole … eppure la amerai!

Vivere con una tartaruga? Ricordati che …

  • risveglio tartaruga dal letargoHa bisogno di più cure e attenzioni rispetto ad una tartaruga di terra
  • Non ama l’interazione con gli uomini, anche se (mi illudo) mi riconosce quando mi avvicino.
    Non c’è affetto nel suo sguardo. Solo ricatto (vedi punto quarto)
  • Cresce. Molto, non pensate che la vascettina con le palmette sia sufficiente per tutta la sua vita. I miei 120 Lt sono appena sufficienti per le dimensioni di TartaTacy
  • E’ dispendiosa: riscaldatori, cibo, depuratori … è un’animale tropicale con un habitat completamente diverso da quello in cui si troverà a vivere. Se non volete farla soffrire più del dovuto non potete sottovalutare questo aspetto

E adesso, sei proprio sicuro di voler acquistare una tartarughina d’acqua dolce perché è tanto carina?

Per le notizie serie in tema di tartarughe: www.soccorsofauna.com o qui www.tartaweb.it

tartaruga acquario
l’urlo muto di una tartaruga nell’acquario

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